ART PAPER GALLERY
LAURA ZILOCCHI
L'artista vive ed opera nella quete di Brescello, il piccolo paese di Don Camillo e Peppone.La sua storia artistica in un certo momento della sua vita subisce una sensibile evoluzione: la consuetudine di studio nel classico figurativo e nella tecnica dell'acquerello - che ama particolarmente e dove si cimenta, con maestria, nella sperimentazioni di vari generi e tematiche tra cui nature morte, soggetti floreali, si trasforma in una ricerca di argomenti pittorici più vicini al filone surrealista tanto da richiamare alla memoria Mirò e a volte i segni astratti di Capogrossi, con quegli antichi elementi simbolici e linguaggi celati in antiche scritture. L'importanza che pone alla grafia dei segni è in fondo una aspirazione a ricreare e trasferire sull'opera d'arte il segno della libera trasposizione dei linguaggi dell'esistenza ed è anche un modo di comunicare tra essenze ed esistenze.(A.R.Delucca)
L'opera che presento per la prima volta è per me molto importante, specialmente per l'antica scrittura che ho riportato in oro sulla carta applicata. Non conosco il significato di questi segni, purtroppo non sono una studiosa di alfabeti primitivi o comunque di lingue ormai morte ma faccio comunque molta ricerca e ciò che mi affascina è vedere quanto la scrittura, i segni, i simboli di oggi abbiano attinto dal passato . In particolare le lettere trascritte su questa opera sono state trovate dagli archeologi incise su frammenti di lastre di pietra e pare siano le leggi di Mosè, quindi un alfabeto protosinaitico. La carta utilizzata per l'opera ha subito una immersione in acqua ed è stata lavorata perchè assumesse un aspetto anticato.
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