ART PAPER GALLERY

 

 

 

 

CAMILLO BUCCELLA

 

Diplomato in Maturità Magistrale all’Istituto “G. Marconi” di Pescara, ha frequentato il triennio di Scienze Umane e Pedagogiche presso la Facoltà degli Studi de L’Aquila, specializzandosi in Didattica Speciale ed Inclusione Scolastica. Ha dedicato gran parte della sua vita lavorativa all’ attività di consulenza pubblicitaria, per conto della A.Manzoni & C. Spa – Concessionaria di pubblicità del Gruppo GEDI – Editoriale L’Espresso – La Repubblica. Si è formato, come grafico pubblicitario, presso l’Alta Scuola di Formazione – InfoBasic School di Pescara. Tra i soci fondatori dell’Associazione Artistico-socio-culturale PIETRE & BORGHI d’Abruzzo, ha partecipato e condiviso diversi progetti ed eventi legati al territorio abruzzese. Attualmente insegna, su incarico del Ministero della Pubblica Istruzione, nella Scuola Primaria Statale dedicando, inoltre, gran parte del proprio tempo libero all’attività artistica. L’interesse per le arti grafiche, pittoriche e visive, infatti, hanno sempre accompagnato il suo percorso di formazione e di ricerca personale. La passione per i viaggi e per la navigazione d’altura, inoltre, lo hanno portato a muoversi e a navigare nel Mediterraneo e in Atlantico, arricchendo il suo bagaglio immaginativo, che ora trova spazio nelle proprie realizzazioni artistiche. In modo particolare i viaggi nelle Isole caraibiche, in Martinica, alla scoperta delle rotte di “Colombo”, l’esplorazione dei siti Maya ed Aztechi del Messico e del Guatemala, gli hanno dato la possibilità di vivere esperienze uniche e di esplorare nuovi luoghi; di incontrare persone, conoscere popolazioni, culture ed atmosfere che hanno arricchito il suo potenziale immaginale. In particolar modo, il contatto con le popolazioni indigene del Centro America, i cui riti sciamanici sono ancora presenti nella loro cultura popolare; l’accostamento all’opera letteraria di Carlos Castaneda, quali “Gli insegnamenti di Don Juan” e “L’Arte di Sognare”, hanno rafforzato in lui l’idea della concezione dell’arte come “visione” cioè interpretazione “intuitiva e diretta” della realtà che viene rielaborata, come in uno stato non ordinario di coscienza, e restituita dall’artista nell’opera in forma di “Arte visionaria”.

 

Nella sua attuale sperimentazione, l’artista ha focalizzato l’attenzione principalmente sulla produzione digitale. Ha voluto, infatti, approfondire l’uso di tecniche e strumenti di digital painting per la realizzazione di opere pittoriche che coniugassero la sua pregressa esperienza nella grafica digitale con gli imput di alcune tradizioni artistiche delle arti figurative. La sua spontanea predilezione per le correnti post-impressioniste e delle avanguardie storiche, in particolar modo dell’Astrattismo di Wassilj Kandinskij, e del Surrealismo di Joan Miró, hanno sicuramente influenzato il suo stile espressivo: ogni dato sensoriale ed emotivo, per l’artista, è riconducibile alla percezione visiva e si estrinseca nella rielaborazione del colore che, unita al gesto grafico, come in una “visione onirica”, lascia cadere ogni fissità della realtà per dar spazio a nuove prospettive “visionarie”. Nella fase operativa, il gesto grafico si pone come prompting delle sue creazioni. Infatti, il suo primo segno, per lo più istintivo, gli consente di dar avvio alla sua stessa idea di rappresentazione, per poi imprimerne altri che consequenzialmente e in modo spontaneo e armonico ne connotano la restituzione finale. Nell’assetto compositivo, tuttavia, considera l’elemento figurativo non prevalente su quello cromatico. Gli elementi iconici, infatti, nelle proprie realizzazioni sono solo accennati con tratti a volte indistinti, svolgendo, in ogni modo, la loro funzione di scallfoldind dell’intera creazione. Nell’organizzazione degli spazi, inoltre, predilige le asimmetrie che gli permettono di imprimere alla visione d’insieme quel senso di precarietà e movimento che per l’artista sono irrinunciabili, avventurandosi talvolta fino a giungere al “caos”. Utilizza spesso elementi patterns quali linee, forme e colori per trasmettere ritmo d’insieme alla composizione. L’elemento colore, comunque, è ciò che contraddistingue la sua predominanza espressiva. Il suo approccio percettivo alla realtà è fondamentalmente visuo-cromatico. Percepisce visivamente la realtà come dato di colore oggettivo inesplorato, che contiene al suo interno una miriade di potenzialità emotivo-sensoriali, all’apparenza inespresse. Il nostro creativo, infatti, intende sostanzialmente l’arte visiva come “maieutica del colore” cioè rappresentazione artistica che ha, come funzione e prospettiva, la capacità di restituire all’osservatore l’immagine percepita, intuitivamente dall’artista, inizialmente scomposta e poi ricomposta in tutte le sue molteplici possibilità cromatiche. Ed è proprio la possibilità di lavorare contemporaneamente o in modalità asincrona, su più piani (livelli), offerta dalla digital grafica, che gli permette di esplorare agilmente questo ambito di esperienza espressivo-creativa. 

 

 

I Found Harmony in the Sea:

 

 

Opera evocativa di alcune esperienze di navigazione. Quando lʼimpeto e la forza dellʼ Oceano percuotono lʼimbarcazione, lʼimbarcazione, la navigazione si fa insicura ed incerta. Gli elementi della natura irrompono con tutta la loro potenza, tali da divenire preda del “Caos”. Ed è proprio in questo contesto che le forze degli elementi si accordano tra loro in schizzi di colore frenetici che poi  si   armonizzano   in   una   composizione   dai   tratti   indefiniti   ed   incerti.   Ed   è   così che... “Ho trovato Armonia nel Mare”.

 

Autumn navigation: 

 

In autunno terra e mare si fondono in un pot-pourri di gradazioni di colori evanescenti che rendono lʼaria salmastra carica di riflessi cangianti. Navigare in autunno, ci da la sensazione di “toccare terra”.

 

 

The Migrants Like nomads in the Sky: 

 

La migrazione è una “visione dai tratti solari”. Non tutte le specie di gabbiano migrano. Solo quelle che abitano le zone fredde terrestri più a nord compiono lunghi e faticosi viaggi per raggiungere mete più miti. Come “nomadi nel cielo” si avventurano nella loro “idea di meraviglia”.

 

 

 

www.camillobuccellaarte.it

 

 

OPERE DI 3 ART PAPER INTERNATIONAL 2020

 

"I Found Harmony in the Sea", 2020, Digital painting, 30 x 20
"I Found Harmony in the Sea", 2020, Digital painting, 30 x 20

IN VENDITA

"Autumn navigation", 2020, Digital painting, 20 x 30
"Autumn navigation", 2020, Digital painting, 20 x 30

IN VENDITA

"The Migrants Like nomads in the Sky", 2020, Digital painting, 30 x 20
"The Migrants Like nomads in the Sky", 2020, Digital painting, 30 x 20

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